I partigiani Mazzon e Chiesa
Hanno partecipato in tanti all’incontro pubblico organizzato oggi pomeriggio a Malnate da Anpi provinciale, dopo i recenti e crescenti accadimenti con raduni e scritte nazifascisteche parevano dimenticati nell’oblio della storia.
Invece ritornano. E prepotentemente. Come accaduto lo scorso 20 aprile con il concerto/raduno naziskin alla Folla di Malnate, con il tendone delle feste di proprietà dell’associazione culturale malnatese “I nosta radiis” (così come la sede attigua e lo spazio verde concessogli in comodato d’uso dalle Ferrovie Nord Milano), a far da scenario ad un raduno vero e proprio con cori e braccia tese di ben 500 partecipanti giunti da ogni dove.
Un fatto che ha suscitato scalpore ma non lo sdegno nazionale così come neppure quello provinciale che ci si attendeva, anche perchè nei giorni successivo al raduno, alcune sedi del Pd e Anpi provinciale così come istituti scolastici cittadini, sono stati imbrattati di scritte e disegni inneggianti il nazifascimo.
Così per focalizzare e non fare scemare l’attenzione su questi rigurgiti nazifascisti perpretati in gran parte da giovani e giovanissimi, l’ Anpi e alcune istituzioni comunali come quella di Malnate, Daverio Brenta, Marchirolo e Cardano al Campo, anno deciso di organizzare un incontro pubblico proprio nello stesso posto dove si è tenuto il raduno.
Tanta gente dicevamo, assiepati all’interno del capiente tendone che ribolliva dal calore con una trentina di gradi percepiti.
Oltre al presidente provinciale Anpi Angelo Zappoli che ha fatto gli onori di casa, altri ospiti i sono susseguiti sul palco.
Da Varese7 Press
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