REGGIO EMILIA, 7 MAG - Nell'aprile 2012 Ivan Forte, 27 anni, uccise la compagna Tiziana Olivieri, 40 anni, a Fontana di Rubiera, nel Reggiano, strangolandola e appiccando fuoco alla loro stanza da letto per cercare di cancellare ogni prova mentre nella stanza a fianco dormiva il loro bimbo di undici mesi. Forte confessò il delitto e finì in carcere da dove però è uscito due giorni fa per 'decorrenza dei termini di custodia cautelare'. In 12 mesi non è stata fissata la prima udienza del processo.
Il fratello della donna uccisa, Alessandro Olivieri, ha detto: "E' libero anche di venire ad ammazzarci, di portare via suo figlio; tanto, che cosa ha da perdere questo ragazzo? Ha già confessato un omicidio, che cosa gli cambia? Lo Stato ci ha abbandonati, questa è una vergogna".
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