Agli industriali del farmaco non va giù la norma inserita nella spending review che prevede l’obbligo di indicare il principio attivo nella ricetta. E il fatto che al medico sia data comunque la possibilità di indicare anche il nome della specialità medicinale branded .
E neanche il fatto che il farmacista possa spiegare al paziente che il farmaco generico è ,dal punto di vista del principio attivo, uguale a quello di marca .
Infatti prendono la scusa di un insignificante emendamento approvato giorni fa in parlamento per tornare alla carica ." L’emendamento approvato dalla Commissione Industria del Senato sulla prescrizione dei generici non cambia nulla. Restiamo fortemente contrari a una norma che ha di fatto distorto il mercato favorendo non il generico ma le imprese che lo producono, in modo inaccettabile" Dicono .
E ancora : Fare del farmacista l’ultimo decisore su quale prodotto equivalente offrire al cittadino sposta tutti gli equilibri commerciali a favore dei produttori di generici".
Farmindustria non dice che il farmaco diventa " generico" quando ,per legge , cessa lo sfruttamento delle ditte che hanno prodotto quello " griffato ".
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