mercoledì 29 agosto 2012

I BARBARI IN ZONA MALPENSA

                                                                                                                                                       Riceviamo da Massimo D'Agostini .


Somma Lombardo, Zona industriale tra Malpensa e Maddalena

Gli Unni dell’ amministrazione, comandati dal novello Attila, gestiscono il territorio del comune di Somma L.do, come se fosse la loro terra di conquista. Non esistono regole per la salvaguardia del territorio, chiunque può fare, e disfare, nel nome del liberismo assoluto, è vero che loro dicono di aver sanzionato i gestori abusivi, ma è vero ? che applicheranno le disposizioni di sgombero immediato delle aree non in regola e senza autorizzazioni.



Controlleranno, ho incaricheranno la GdF, per verificare che si rispettino le leggi, i proprietari dei fondi dati in affitto hanno un contratto ? lo dichiarano al fisco ?, come già detto, il personale è in regola ? viene pagato rispettando il contratto di lavoro, le auto loro affidate sono tutelate e garantite ? i vigili del fuoco hanno verificato che le norme di sicurezza vengano rispettate ? ci sono sistemi antincendio sui fondi dove vengono poste le automobili ? di carne al fuoco c’è né a sufficienza perché possa intervenire la Magistratura.
Noi a Somma L.do pensavamo che il Parco del Ticino ci tutelasse, che salvaguardasse il territorio, invece i profeti del cemento auspicano la Terza pista di Malpensa, 60 milioni di passeggeri, lavoro ad oc per gli architetti che ci governano, parcheggi per vacanzieri anche nel bagno di casa e dulcis in fundo visto che se ne parla sulla Prealpina, le trivellazioni in cerca di oro nero e gas, cosi il futuro dei cittadini e dei ns figli sarà garantito nei campi elisi, grazie Attila.





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