Il comune di Vergiate si preoccupa di installare autovelox per spennare gli automobilisti, ma non si preoccupa di una segnaletica intellegibile .
Il sig Bruno Paracchini scrive :
ho posto la domanda che segue a più persone, vigili urbani compresi, ma nessuno a saputo darmi una risposta esauriente e sicura e, dato che leggo tutti i giorni Varesenews ho pensato di porla anche a Lei.
Sono tornato la settimana scorsa dalle vacanze e mi sono accorto che l’autovelox fisso che prima era posizionato nelle vicinanze del doppio semaforo dopo Mercallo in direzione Vergiate non c’è più, ma è stato spostato più avanti verso la fine della superstrada.
Fatto stà che davanti a me c’era una colonna di auto che viaggiava a 60 Km/h.
Essendo una superstrada e non essendoci nessun segnale con limite di velocità, a mio parere in quel tratto si potrebbe viaggiare a 90 Km/h.
Lo stesso dubbio può venire anche percorrendo la superstrada in direzione opposta in quanto poco prima dei semafori è posizionato un autovelox fisso. All’inizio della superstrada ci sono 3 segnali, ma non uno che indichi la velocità (ci vorrebbe poco a metterne uno), quindi presumo che anche di fronte a questo autovelox si possa passare alla velocità di 90 Km/h, invece tutti rallentano a 60.
Siamo nel paese dove vivere nel dubbio è ormai un’abitudine, dove non sai mai come comportarti, dove le regole e le leggi possono essere applicate a seconda della convenienza e alla fine hai sempre torto.
Si potrebbe una volta per tutte capire quali sono i limiti di velocità consentiti in quei tratti e magari imporre alle autorità (competenti?) di apporre una segnaletica finalmente chiara?
Ho dei colleghi di lavoro stranieri che non fanno altro che criticare la segnaletica stradale, ma non si può non dar loro ragione.
Senza il navigatore finirebbero per trovare il mare più facilmente sul Mottarone e le piste da sci a Finale Ligure.
Cordiali saluti e grazie
Bruno Paracchini
( da Varesenews)
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