.Il 4 novembre 2012 a seguito dell'incendio provocato dalla scintilla di un muletto in avaria, morirono Sergio Scapolan, Salvatore Catalano, Harun Zequiri e Leonard Sheu. Gli altri operai feriti “versano ancora in un grave stato psicologico ed in deprecabile disagio economico per la mancanza di lavoro, nessuna prospettiva positiva, abbandonati al loro disagio ed alle loro sofferenze”.E’ quanto affermano i portavoce del “Comitato a sostegno dei familiari delle vittime e dei lavoratori Eureco”, costituitosi parte civile al processo insieme alla Cgil Camera del Lavoro, al Comune di Paderno Dugnano e diverse associazioni, tra cui Anmil, A.I.E.A. (Associazione Italiana Esposti Amianto) e Medicina Democratica.
“Finalmente – fanno sapere dal Comitato - si apre uno spiraglio di giustizia, nella speranza che la Magistratura proceda speditamente verso l'accertamento della verità e l'emanazione di una sentenza giusta”. Per ora non resta altro che attendere il prossimo appuntamento in aula, che potrebbe essere già per il 16 luglio.
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