domenica 15 luglio 2012

MORIRE PER DIMAGRIRE

Il pronto Soccorso dell’ospedale Galliera                                                                                    GENOVA


 Morire cercando di dimagrire, di perdere peso non per bellezza e vanità, ma per non rischiare di avere problemi di salute. E invece i problemi sono arrivati dopo un primo intervento di riduzione dello stomaco e una seconda operazione dopo che i punti di sutura avevano ceduto.



Se n’è andata venerdì sera, dopo dieci giorni dal suo ricovero all’ospedale Galliera, Gabriella Boldrini, infermiera di 55 anni di Bolzaneto. Dieci giorni inspiegabili, così come senza spiegazioni, almeno secondo i familiari, sono i motivi della sua morte. Il fratello della donna, Claudio Boldrini, ex dirigente della sezione minori della Questura di Genova, ha presentato un esposto alla procura per fare chiarezza, tramite il suo legale Giuseppe Piccini.


L’infermiera era stata ricoverata il 4 luglio al Galliera. Il giorno dopo era stata operata per una riduzione dello stomaco: un intervento di routine, le avevano detto i medici. Ma dopo quel mercoledì sera, per la donna inizia il calvario. Prima con dei lievissimi dolori che si aggravano però venerdì mattina. Fitte lancinanti che lasciano la vittima senza fiato, senza più nemmeno la forza di urlare.

Venerdì mattina, la donna viene sottoposta a tac e da lì i medici capiscono che il primo intervento non è andato bene: i punti di sutura hanno ceduto completamente, tanto che il liquido di contrasto si riversa completamente nell’intestino. Serve subito una nuova operazione. Ma quel giorno c’è un’unica sala operatoria, già impegnata per altre emergenze.

( IL SECOLOXIX )




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