sabato 26 maggio 2012
Identificato l'imbianchino/edile trovato nel fiume ad Arma di Taggia
È stato identificato, il cadavere trovato un mese fa nelle acque del torrente Argentina , nell’Imperiese: apparteneva a un uomo di 37 anni di Torino, Sergio Lanzarotti.
Le indagini proseguono per stabilire le cause del decesso: tra le ipotesi anche quelle di un incidente avvenuto in un cantiere edile distante dal luogo del ritrovamento del corpo senza vita di Lanzarotti.
Inizialmente si pensava si trattasse di un extracomunitario deceduto in un cantiere .
Infatti era partita dai cantieri edili della provincia l’indagine dei carabinieri che punta a scoprire dove lavorasse il giovane il cui cadavere è stato trovato nelle acque del torrente Argentina, a Taggia, all’altezza del ponte dell’Autostrada dei Fiori, venerdì scorso. L’ipotesi investigativa emersa nelle ultime ore, infatti, è che si tratti di un operaio, quasi certamente clandestino, morto dopo essere caduto da un ponteggio, o da un tetto, all’interno di un cantiere. E che poi il suo corpo sia stato gettato nel torrente per fare sparire ogni collegamento con il suo mestiere, e quindi con il cantiere. Un occultamento di cadavere - questa l’ipotesi di reato contestata per adesso contro ignoti dal pm
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO