martedì 3 aprile 2012
altro falso cieco al nord -lavorava all'ispettorato del lavoro di Cremona
Cieco totale dal 2006 lavorava all'ispettorato del lavoro di Cremona come centralinista. I carabinieri hanno scoperto che camminava per strada, usava il computer con disinvoltura e, in una occasione, era anche andato in un megastore per acquistare un tablet, del quale si era fatto mostrare svariati modelli. Per questo, con l'accusa di truffa aggravata S.V. 28 anni, è stato messo agli arresti domiciliari dal gip di Cremona Guido Salvini. Ad incastrare l'uomo sono stati i filmati e le fotografie scattate dai carabinieri.
Nella vicenda di Stefano Valenti, il 28enne posto ai domiciliari dal gip di Cremona perché truffava l'Inps fingendosi totalmente cieco ormai da sei anni (nel 2003 era stato riconosciuto cieco parziale) gli atti relativi alle sue condizioni di inabilità sono stati acquisiti nel gennaio 2012 dall' Asl di Pavia, "all'interno della quale è in corso un'indagine penale concernente gravi irregolarità ad opera di alcuni funzionari". A Pavia, infatti, è in corso un'inchiesta che vede al centro Guiduccia Massolini, impiegata dell'Asl, anche lei falsa cieca, arrestata nel gennaio scorso con l'accusa di aver istruito alcune centinaia di pratiche per falsi invalidi.
A scriverlo è lo stesso gip di Cremona Guido Salvini nell' ordinanza con cui dispone gli arresti domiciliari per il centralinista in servizio all'Ispettorato del lavoro di Cremona. Altri atti sono stati acquisiti "presso l'ospedale di Vigevano" e "confermano che la diagnosi di cecità completa formulata nei confronti" del centralinista "é del tutto incompatibile con quanto emerso nella presente indagine".
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