Il giudice Raffaele Guariniello sta indagando sui corsi di formazione per la sicurezza sul lavoro. «Ho situazioni che sono sotto attenzione. Quindi non posso esprimermi nel dettaglio», conferma a PuntoSicuro il pm della Procura di Torino.
Si apre dunque un filone d’inchiesta che potrebbe portare a interessanti sviluppi. Il magistrato vuole accertare se la galassia di sigle e società che erogano corsi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro abbia predisposto strumenti e metodologie che possano provare l’ avvenuto apprendimento da parte di imprenditori e lavoratori. Spiega Guariniello: «Ci stiamo occupando del problema perché ci sono state alcune sentenze della Cassazione dove si afferma che la formazione dei lavoratori e dei datori sia un’attività che abbia carattere effettivo, quindi è necessaria la verifica dell’apprendimento. Andremo dunque a controllare i risultati concreti di chi opera nel settore. Se la formazione non ha previsto un’effettiva verifica dell’apprendimento riteniamo che ci sia la violazione dell’obbligo prevista dalla normativa in vigore».
( Da Punto Sicuro )
Personalmente ho molta, molta, perplessità circa i corsi di formazione a distanza .
avendo appena finito un corso di formazione, proprio con lei, sul primo soccorso a pioltello,devo dire che non sarebbe possibile riuscire ad ottenere la stessa attenzione ed arrivare allo stesso risultato ottenuto da lei, con un corso a distanza.
RispondiEliminaSono perfettamente d'accordo con voi, online è possibile informarsi e/o documentarsi, ma è la frequenza continua che permette di interloquire con l'insegnante e gli altri partecipanti al corso, dando cosi un valore aggiunto di notevole rilevanza. Poco tempo fa ho sentito il Prof. Zecchi, docente Universitario mettere in rilievo che anche e forse troppi studenti universitari approfittando del non obbligo di frequenza non partecipano attivamente alle lezioni e per questo risultano penalizzati nell'apprendimento rispetto a chi frequenta, io non parlo di obbligo da di valore aggiunto che fa la differenza.
RispondiEliminaSaluti