domenica 4 marzo 2012

AMIANTO : Broni vuole 14 milioni per bonificare la ex FIBRONIT

Mancano i soldi ? Chiedete i nostri soldi  alla Lega ( 8 milioni ) che li ha portati in Tanzania, oppure all'on. Lusi ( PD ) ( 14 milioni ) , che ha preso i nostri soldi alla Margherita , defunta . Chiedete i nostri soldi all'ex AN  dove sono spariti 26 milioni . Chiedeteli a Formigoni che ha costruito un nuovo palazzo regionale da 580 milioni più arredamento !



 Broni vuole i 14 milioni per completare la bonifica dell’ex stabilimento Fibronit: incassato l’impegno formale dei consiglieri regionali Giuseppe Villani (Pd), Angelo Ciocca (Lega) e Vittorio Pesato (Pdl) che incontreranno l’assessore al bilancio della Regione per capire se sia possibile spostare risorse sull’emergenza amianto a Broni da altri settori. E il neo ministro alla salute del governo Monti Renato Balduzzi, vogherese d’origine, verrà a Broni: ha dato la sua disponibilità con il ministro all’ambiente Corrado Clini ai parlamentari della provincia.
Il vento sembra cambiato rispetto a dicembre quando a Roma il sindaco Luigi Paroni si era sentito dire che i soldi per finire la bonifica della Fibronit non c’erano. Balduzzi è intervenuto con il Comune di Casale Monferrato per evitare il patteggiamento nel processo contro la Eternit, e il primo marzo ha risposto a un’interpellanza del Pd alla camera dei deputati rispondendo anche alla lettera del comitato delle associazioni contro l’amianto del 21 gennaio: «Ci ha assicurato che il ministero sta rafforzando la sorveglianza epidemiologica per creare una rete di presa in carico degli esposti all’amianto, degli ex esposti e dei cittadini – ha spiegato Costanza Pace, Associazione italiana esposti amianto di Broni –. E ha annunciato la seconda conferenza nazionale governativa sull’amianto». Sui soldi, nessuna novità. Ma l’assemblea dell’altra sera in Oratorio ha ribadito il no all’impianto di inertizzazione per lo smaltimento: «Non abbiamo più vite da sacrificare per una sperimentazione, Broni ha già dato abbastanza e vuole vivere» dice Pace tra gli applausi in polemica con il presidente dell’Avani Silvio Mingrino che ha chiesto una ricerca super partes e ricordato che l’impianto porterebbe anche 40 posti di lavoro.
«Sono stati per ora investiti 7 milioni nella bonifica esternal, di cui uno della Regione – spiega Mario Fugazza, assessore all’ambiente di Broni –. Servono altri 14 milioni, 10 per lo smaltimento. Nulla per il bilancio della Regione o dello Stato no». Il consigliere Ciocca propone lo sciopero fiscale se lo Stato non interverrà. Ma gli altri smorzano i toni: «Facciamo in modo che la Regione trovi le risorse – spiega Villani – prima di arrivare a forme di protesta che non garantiscono risultato». E Costanza Pace incalza i consiglieri: «Non vi vogliamo rivedere fino a che non arriverete con i soldi: l’emergenza finirà con la bonifica Fibronit e dei tetti di amianto». Circa 200mila metri quadri di lastre.
a.ghezzi@laprovinciapavese.it






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