BRESCIA - È successo nei giorni scorsi a Brescia, in un ristorante di via San Faustino.
Sembrava una tavolata come tante, un gruppo di sette amici che decidono di trascorrere la serata insieme cenando fuori: peccato che dopo aver mangiato e bevuto a sazietà i commensali si siano dati alla fuga senza pagare il conto.
Il titolare e i camerieri non hanno esitato e si sono lanciati all’inseguimento, riuscendo a bloccare uno dei clienti.
Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti di polizia del commissariato del Carmine.
A loro è stato affidato il fermato, un 45enne bresciano residente in provincia con numerosi precedenti penali. Interrogato dagli agenti, l’uomo ha spiegato di essere fuggito perché non aveva i soldi necessari per saldare il conto: dopo che i poliziotti l’hanno perquisito, è stato rinvenuto un martelletto frangi vetro che il 45enne aveva nella tasca dei jeans, anche se non ha saputo spiegarne il motivo.
Le indagini delle forze dell’ordine sono poi proseguite con l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza collocate sia all’interno sia all’esterno del locale: così sono stati identificati gli altri sei soggetti coinvolti e la notizia è stata diramata a tutti gli agenti in servizio sulle volanti che pattugliavano il territorio. I controlli della Polizia hanno portato a rintracciare e fermare altri due membri della tavolata: in via Tartagli è stato individuato un 42enne di Montichiari (nel Bresciano) con numerosi precedenti penali, che aveva già ricevuto un foglio di via obbligatorio con il divieto di tornare a Brescia per tre anni, mentre in via Duca d’Aosta gli agenti hanno bloccato una 25enne ospite di una casa d’accoglienza della città, a sua volta ben nota alle forze dell’ordine per i suoi precedenti.
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