BORGOMANERO ( No ). Insulti razzisti per un giocatore in campo.
Una pessima pagina di sport è stata scritta domenica 7 settembre a Borgomanero: nella prima partita del campionato di Eccellenza si sfidavano allo stadio Margaroli l'Accademia Borgomanero e il Borgosesia.
Al 27" del secondo tempo Jean Enrico Kouadio, giocatore di casa, va a recuperare la palla sotto il settore occupato dai tifosi ospiti e parte una serie di urla razziste nei suoi confronti con l'epiteto “scimmia”.
“É inaccettabile nel 2025”
É il ragazzo stesso che ha deciso di pubblicare il video sui social. “Il calcio non è questo - scrive - Nonostante la mia forte indecisione ho voluto pubblicare lo stesso questo video che potrà anche essere irrilevante, ma credo che queste situazioni devono rimanere impresse… Perché è inaccettabile che accadano ancora questi episodi orribili di razzismo nel 2025 e devono essere sanzionati”.
Kouadio ringrazia poi i compagni e la società “per il supporto”.
La denuncia della squadra
L'Accademia Borgomanero ha chiesto all'arbitro di includere l'episodio nel referto e si è rivolta alla federazione, chiedendo che vengano svolte le verifiche e applicate le sanzioni previste, per evitare che episodi simili capitino di nuovo.
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