Caro Andrea,
il 13 settembre sarà la Giornata internazionale dei Lasciti Solidali.
In questa occasione vorremmo raccontarti una storia che mostra quanto un gesto come un lascito solidale possa avere un impatto che dura nel tempo.
Ho 80 anni e, dopo una vita di battaglie personali, ho sentito il bisogno di lasciare un segno che restasse anche oltre me.
Per questo ho deciso di inserire l’Associazione Luca Coscioni nel mio testamento, affidandomi al mio notaio di fiducia.
Volevo che la mia eredità non fosse solo un ricordo, ma un gesto capace di generare libertà per tante persone.
Sapere che, grazie al mio lascito, l’Associazione potrà continuare a lottare per i diritti sul fine vita e per la libertà di scelta mi dà una serenità profonda.
Non penso al testamento come a una fine, ma come a un seme: un seme di libertà che crescerà nel futuro grazie anche a me.
È un pensiero che mi commuove e mi dà gioia: la mia voce continuerà a vivere in una battaglia che è anche mia, e che riguarda tutti.
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