VARESE -, 10 agosto 2025 –
Anche stasera, alle 22, i sostenitori della causa palestinese si sono ritrovati in Piazza Montegrappa. L’evento, organizzato dall’associazione Varese per la Palestina, si ripete per la terza domenica consecutiva ed è stato intitolato in modo significativo: “A Varese rompiamo il silenzio… ancora“.
Diversi cittadini palestinesi residenti a Varese e membri di varie associazioni locali hanno partecipato al flash mob. Armati di padelle, fischietti e altri oggetti utili a richiamare l’attenzione, hanno voluto mantenere alta la soglia di attenzione su quanto sta accadendo, specialmente a Gaza. La città, che fino a pochi mesi fa contava circa due milioni di palestinesi, è ora ridotta a un cumulo di macerie a causa della politica bellicosa di Israele e del suo leader Netanyahu.
Come se non bastasse, ieri il governo israeliano ha preso una decisione senza precedenti: occupare militarmente il cuore della città di Gaza, rendendola di fatto un’enclave israeliana. Questa azione militare potrebbe causare numerose vittime, sia tra i soldati israeliani che tra i civili palestinesi, già stremati da mesi di bombardamenti, uccisioni da parte dell’esercito e dalla fame. Dall’inizio della rappresaglia, le vittime civili superano le 65.000.
Altro segnale di dissenso, la distribuzione di volantini riportanti i nomi di alcune importanti catene di supermercati, che vendono prodotti importati da Israele, invitando la gente a boicottare tale l’acquisto di tali prodotti, lanciando una campagna su change.org per dire no ai prodotti israeliani nei nostri supermercati.
Ancora una volta, Varese vuole far sentire la propria voce, per quanto flebile possa essere.
Vareswe7press
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