mercoledì 9 luglio 2025

FEMMINICIDIO TENTATO NEL COMASCO -

 

TURATE ( Como )- Cerca di soffocare e strangolare la moglie.

È una storia di violenze domestiche e di abusi di droga .

 La situazione, in famiglia, è precipitata alla fine dello scorso anno. Da quando cioè - almeno stando all’inchiesta - l’uomo avrebbe iniziato ad abusare di crack, sostanza stupefacente che gli avrebbe causato di frequente allucinazioni.

Da quel momento la vita della moglie è diventata un vero inferno, al punto che la donna aveva già ottenuto un ammonimento da parte del questore di Como per il marito. La speranza era che l’avviso potesse contribuire a convincerlo a cambiare atteggiamento. E invece, è avvenuto l’esatto contrario. Perché l’uomo ha continuato a maltrattare la moglie, fino alla notte tra il 25 e il 26 giugno scorso, quando la situazione è letteralmente precipitata.

Nel corso della notte l’uomo avrebbe afferrato del nastro adesivo con il quale ha cercato di legare la moglie per i polsi. Lei ha reagito, riuscendo a divincolarsi e a impedire di essere bloccata. Forse in preda a una delle sue allucinazioni, l’uomo ha cominciato a inveire e a minacciare la donna.

 Dicendo, tra l’altro: «Questa notte dobbiamo farla finita». Nelle ore successiva il sessantenne, sempre stando alle contestazioni mosse dalla Procura e accolte nell’ordinanza di custodia cautelare dal giudice Elisabetta De Benedetto, ha raggiunto la moglie che si trovava a letto e ha cercato di soffocarla con un cuscino. La donna, con grande coraggio, è riuscita a divincolarsi e a sfuggire alla presa del marito. Ma la tregua è durata poco, perché è stata raggiunta mentre era seduta in cucina dove lui l’avrebbe aggredita alle spalle cingendole al collo un foulard e cercando di strangolarla, facendole anche perdere i sensi.

Appena l’uomo si è addormentato, la vittima è riuscita a uscire di casa e fuggire dalla vicina. Da dove, poi, ha chiamato i carabinieri.

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