martedì 17 giugno 2025

GRANDE SINDACA CHE HA STRACCIATO LA DESTRA GENOVESE -----

 


GENOVA - In piena campagna elettorale la destra ha orchestrato nei confronti dell’allora candidata del centro-sinistra un vero e proprio dossieraggio (per fortuna miseramente fallito) e una macchina del fango senza precedenti nei suoi confronti, con l’obiettivo preciso di farle perdere le elezioni.
Non sono più semplici voci.
Ora lo scrive nero su bianco la Procura di Genova indagando due alti esponenti riconducibili a quella destra: l’ex assessore di Fratelli d’Italia, il melonianissimo Sergio Gambino, che avrebbe ordinato al comandante della polizia nominato da Bucci, Gianluca Giurato, un dossier falso nei confronti di Salis.
Tramite di tutto questo: il “giornale” - si fa per dire - diretto da Belpietro, “La Verità”. Che ha pubblicato un verbale secretato su un vecchio incidente stradale per sparare fango e delegittimare Salis.
Tutto falso. Al punto che non c’è mai stata alcuna contestazione nei confronti di Salis.( Da L.T. )

Indagine su Gambino e polizia locale, Salis, "Dossieraggio ridicolo, invito i dipendenti del Comune a denunciare"

Voglio mandare un messaggio a tutti i dipendenti del Comune, vi prego di denunciare tempestivamente se succedere qualcosa come quello accaduto in questa vicenda. Il Comune di Genova non accetta atteggiamenti di prepotenza e prevaricazione e che i dirigenti vengano messi nelle condizioni di compiere atti contrari alla legge".

Così la sindaca di Genova Silvia Salis durante una conferenza stampa convocata in Comune dopo l'inchiesta della procura che vede coinvolti l'ex assessore alla polizia locale, oggi consigliere comunale di Fratelli d'Italia SergioGambino, il comandante della polizia locale Gianluca Giurato e quindici agenti del reparto sicurezza urbana della polizia locale. 

Polizia locale, Salis: "Necessaria riorganizzazione dell'intero comando"

Salis, direttamente coinvolta da uno dei filoni dell'inchiesta, quello che riguarda il dossieraggio nei suoi confronti, ha detto di volere difendere l'operato "della stragrande maggioranza degli agenti della polizia locale che operano correttamente" e annuncia una riorganizzazione dell'intero comando, "in programma prima di questa vicenda, ma che ora si rende necessaria". 

Alla conferenza erano presenti anche il vicesindaco Alessandro Terrile e la neo assessora alla polizia locale Arianna Viscogliosi che conferma quanto detto dalla sindaca, "Giovedì abbiamo una riunione con all'ordine del giorno la riorganizzazione della polizia locale". Probabile un cambio al vertice già in programma prima dell'inchiesta, al momento però sindaca e assessora confermano che Giurato non è stato sospeso, ma il comando è attualmente retto dal vice.

Il comandante questa mattina era comunque al Matitone, sede degli uffici della polizia locale dove si è svolto il blitz della Squadra Mobile della polizia. Il comandante ha inviato un messaggio all'assessora Arianna Viscogliosi da un nuovo numero di cellulare, ma oggi non starebbe lavorando. Nessun provvedimento, per ora, nemmeno nei confronti dei quindici agenti indagati per peculato, falsità ideologica e lesioni aggravate, "Aspettiamo il corso delle indagini", commenta la sindaca.

Dossieraggio, Salis: "Livello di aggressività allarmante"

Per quanto riguarda il filone sul dossieraggio, Salis si dice non stupita, "Su di me un dossieraggio ridicolo con attacchi personali, sono stata seguita, sono stati intervistati i negozianti del quartiere in cui vivo, i condomini del palazzo in cui ho un box, e pensare che questa fosse una bomba mediatica la dice lunga sulla qualità della classe politica del centrodestra". La sindaca parla, a proposito del dossieraggio, della fuga di notizie sull'incidente stradale che l'ha vista coinvolta un anno fa, quando Salis investì una donna sulle strisce pedonali. A rivelare la notizia fu il quotidiano La Verità, riportando però la notizia falsa che fosse passata con il rosso.

"Un livello di aggressività allarmante, su questo bisognerebbe fare una riflessione e credo che sia uno dei motivi del disinteresse dei cittadini nei confronti della politica", ha detto Salis rivelando che "Quando è uscita la notizia ho visto mia nonna e mia madre in lacrime, non se ne facevano una ragione, questa è stata l'unica cosa che mi è dispiaciuta perché ho capito subito che la mossa sarebbe stata totalmente inefficace". Poi una considerazione politica, "A destra Berlusconi è stato attaccato continuamente senza che la cosa producesse risultati politici, ma non hanno imparato la lezione". 

Il silenzio del centrodestra

Terrile ha sottolineato che "Tutti gli uffici del Comune hanno dato massima collaborazione perché venga accertata la verità, i fatti hanno una gravità importante anche sul piano politico, il fatto che siano state utilizzate informazioni personali per fare propaganda politica è molto grave e non attiene solo alla democrazia, ma fa intendere che la libertà dei cittadini possa essere intaccata dal fatto che qualcuno può utilizzare informazioni che non dovrebbe utilizzare". Il vicesindaco ha detto di aspettarsi una presa di distanze dalla minoranza. Su questo Salis ha commentato, "L'opposizione è strettamente coinvolta e non si è sentita di dire niente sulla vicenda". E sulla possibilità che Gambino si presenti domani in consiglio comunale: "Mi aspetto di tutto da Fratelli d'Italia".( Genova Today )



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