ADRIA ( Rovigo )- Ormai non si contano più le aggressioni a sanitari - L'ultima ha come vittima una dottoressa del Pronto Soccorso dell'ospedale Santa Maria Regina degli Angeli di Adria, riaccendendo la preoccupazione per la sicurezza del personale sanitario. Il fatto risale a circa una settimana fa, al 23 aprile quando, poco prima delle 21, una ventiduenne già nota alle forze dell'ordine per precedenti episodi simili sia ad Adria che a Rovigo, ha creato nuovamente scompiglio all'interno dell'astanteria
La giovane, che pare stesse attraversando l'ennesima crisi legata a problemi di tossicodipendenza, ha iniziato ad arrecare disturbo. Questa volta, a farne le spese è stata una dirigente medico del Pronto Soccorso.
La dottoressa, che portava gli occhiali, è stata colpita al volto, riportando un vistoso ematoma all'arcata sopraccigliare, il tradizionale occhio nero. Immediata è stata la richiesta di intervento ai Carabinieri della Stazione di Adria da parte del personale sanitario, esasperato dalla presenza della donna che turbava gravemente l'attività del reparto. Come in precedenti occasioni, gli operatori sanitari avevano tentato, con modi gentili, di convincere la ventiduenne ad allontanarsi, ma ogni tentativo si è rivelato vano. La situazione è degenerata rapidamente, sfociando nell'aggressione fisica ai danni della dottoressa.
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