Buongiorno.
Meloni si schiera con Trump contro la Corte Penale Internazionale, l’ONU e l’Europa.
L’Italia non firma la dichiarazione con cui 79 nazioni, tra cui Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna, criticano gli attacchi del presidente degli USA all’organismo internazionale di tutela dei diritti umani.
Persino Von der Leyen afferma che “la Cpi deve continuare la lotta contro le impunità globali”.
L’Italia a guida meloniana si ritrova, dunque, con i peggiori governi di estrema destra e, come abbiamo scritto ieri, diventa un paese di riferimento per l’ internazionale nera, illiberale e neofascista, guidata dai miliardari Trump e Musk.
Dell’intervento contro la CPI ringrazia Netanyahu, e con lui tutti i criminali di guerra che si sono macchiati di delitti contro l’umanità.
L’Italia evidentemente sta con loro e li difende, come ha difeso e liberato il torturatore libico Almasry.
Non si tratta infatti di una vicenda singolare, ma di una vera linea politica che vuole imporsi a livello globale contro la stessa idea di giustizia e di diritti universali.
Chi ingenuamente pensava che Meloni potesse fare da ponte per il dialogo tra gli USA e l’Europa ora deve prendere atto della realtà: Meloni è uno strumento nelle mani di Trump, una utile pedina per dividere l’Unione Europea.
Per ora si attaccano gli organismi internazionali a tutela della giustizia e dei diritti umani, poi toccherà agli accordi commerciali e infine allo stesso parlamento europeo.
Forse si aspetterà il voto in Germania del 23 febbraio e gli ottimi risultati previsti per Alternative fur Deutschland.
Quando i neonazisti saranno determinanti per il governo della Germania, l’internazionale nera di Trump e dei suoi servi lancerà l’attacco all’Europa, cercando di cancellare decenni di faticosa costruzione dell’Unione.
Per completare questo progetto saranno poi decisive anche le elezioni presidenziali in Francia nel 2027.
Il vecchio ordine liberale in questo modo verrà rapidamente sostituito da un nuovo ordine nelle mani di chi detiene la ricchezza e dei loro vassalli: un sistema politico ed economico in cui il potere si esercita brutalmente per i propri fini, per soddisfare l’avidità personale e la propria volontà di potenza, senza umanità e senza rispetto per la libertà e la giustizia, come dimostrano sia il caso delle deportazioni dei migranti negli USA e dei palestinesi a Gaza, sia il caso del torturatore Almasry.
Meraviglia che una gran parte dell’informazione italiana non abbia voluto vedere quanto stava accadendo e continui a sostenere il governo Meloni sperando nell’incivilimento dei barbari, nella loro conversione all’europeismo e alle regole del vecchio mondo liberale, in crisi ormai da tempo.
Questo deve essere motivo di riflessione anche per l’opposizione. La linea deve essere quella della massima unità di tutte le forze che vogliono battere la destra estrema.
Sul caso Almasry, in parlamento, i leader dell’opposizione sono riusciti a svergognare i ministri Nordio e Piantedosi e a ridicolizzare le loro bugie, mentre Meloni vilmente ha lasciato vuota la sua sedia.
Si tratta di continuare perché l’Italia che è stato il primo paese occidentale a cadere nelle mani dei neofascisti sia anche il primo a liberarsene. ( Enrico Rossi )
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