Con il cappello nuovo eppure sbiadito,
con le mani giovani ma segnate,
con gli occhi stanchi ed attenti
vago per le strade della mia anima
con una sigaretta accesa che ormai ha bruciato il mio spirito .
Odo discorsi confusi,
pagine che scivolano fra le dita ,
parole che si scrivono già cancellate .
Persone parlano,.
tossiscono,
ridono,
vivono .
La mia agenda colma di nomi
è vuota di indirizzi .
Anche il mio passaporto non ha patria.
Mi trascino per una strada sempre dritta,
sempre nera .
Barba incolta ,
qualche raggio bianco si intravede.
Vivo gli anni d'oro che riflettono scuro.
Anni in quella stanza chiusa
con una grande tenda bianca ..
E continuo a trascinare la mia carcassa
su quella strada,
asfaltata da deliranti pensieri notturni .
( Da "OMBRE " di Jacopo Bagaglio )
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