BROLO ( Messina )-Gli elementi raccolti hanno permesso di delineare i futili motivi delle aggressioni patite dalle persone offese, la prima delle quali è scaturita dall’invito rivolto da una di esse ad un indagato, a cui era stato semplicemente chiesto di rispettare la fila per poter usufruire del bagno, visto che con prepotenza aveva tentato di evitarla.
Ne è conseguita una prima violenta aggressione, anche attraverso l’uso di bicchieri e bottiglie utilizzati come armi, per colpire ancora più violentemente i malcapitati, finanche al viso e alla testa. Gli indagati, agendo «in branco», hanno posto in essere aggressioni, in rapida successione tra loro e proseguite anche all’esterno del locale, nei confronti dei soggetti intervenuti a difesa del primo.
Carabinieri della stazione di Brolo e personale del commissariato di polizia di Stato di Capo d’Orlando, nell’ambito di un’operazione congiunta, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
nei confronti di quattro soggetti, di età compresa tra i 20 e 22 anni, tre dei quali già destinatari di Daspo urbano emessi dalle questure di Messina e Catania, resisi responsabili, in concorso tra loro, del reato di lesioni personali gravi commesso a Brolo il 24 luglio.
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