lunedì 15 aprile 2024

Vaccini Covid e morte cardiaca nei giovani, PIRLATA smentita ancora una volta

 



Non c’è nessun legame tra vaccini a mRna contro Covid-19 e morte per cause cardiovascolare in giovani adulti. L’ennesima conferma arriva da uno studio americano

«Assistiamo alle morti improvvise di tutti quelli sierati». «Continuano i malori e le morti improvvise». «Un’ecatombe: in 48 ore tanti (troppi) giovani morti in Italia per “malori improvvisi». Sono titoli che rispecchiano una delle bufale più dure a morire sui vaccini a mRNA contro Covid-19: che siano la causa di morte improvvisa in giovani adulti. A smentirla ulteriormente è uno studio condotto dall’agenzia sanitaria dello stato americano dell’Oregon pubblicato sul bollettino dei Centers Centers for Disease Control and Prevention.

La nuova ricerca ha analizzato i dati sui decessi avvenuti in Oregon tra giugno 2021 e dicembre 2022 nella fascia di età 16-30 anni. Complessivamente, 1.292 giovani adulti sono morti in questo periodo, 30 dei quali per Covid. Dei 40 decessi avvenuti in persone che in precedenza si erano vaccinate, solo 3 lo avevano fatto nei tre mesi precedenti al decesso e 2 di essi avevano precedenti problemi di salute. 

Questi numeri, secondo i ricercatori, confermano per l’ennesima volta ogni possibile legame tra vaccinazione e decessi. In quello stesso periodo, infatti, ricordano i ricercatori, quasi 1 milione di dosi di vaccino sono state somministrate nella fascia 16–30 in Oregon. 

«Questi dati non supportano un'associazione tra la ricezione del vaccino a mRNA contro Covid-19 e morte cardiaca improvvisa in giovani precedentemente sani», concludono i ricercatori, che ricordano che «la vaccinazione è raccomandata a tutte le persone con più di 6 mesi per prevenire Covid-19 e le sue complicanze, compresa la morte». 

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