La squadra volante della questura di Latina si è precipitata a casa dell’uomo e, venuta fuori una storia di atti persecutori andata avanti per anni, lo ha arrestato. Quando i poliziotti sono intervenuti hanno trovato i due figli minori dell’indagato “visibilmente provati – come specifica la questura di Latina in una nota - e con ancora indosso lo zaino di scuola”.
La madre dei due ragazzi ha quindi riferito alla Mobile di aver subito minacce e violenze per anni, di aver troncato la relazione con l’arrestato nel 2017, di essersi trasferita insieme ai figli a casa dei genitori, e di non aver mai presentato una denuncia “per paura di eventuali ritorsioni nei confronti suoi e dei figli”.
La donna ha anche aggiunto di essere stata spesso minacciata dall’ex, anche di morte, che in un’occasione l’indagato le aveva puntato una pistola alla testa davanti ai figli e che aveva subito violenze anche quando era incinta del secondo figlio. Andata via da casa, l’arrestato avrebbe continuato a perseguitarla tempestandola di telefonate tramite WhatsApp, fino alla minaccia di schiantarsi in auto contro un palo insieme ai figli.
Il 47enne è stato arrestato e rinchiuso in carcere.
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