L’uomo risponde di occultamento di cadavere, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e indebito utilizzo di carte di credito. Dal gennaio scorso il 56enne è sottoposto alla misura di libertà vigilata, ricoverato in una comunità riabilitativa assistenziale in seguito alla perizia disposta dalla procura da cui è risultato parzialmente infermo di mente e incapace di stare in giudizio.
Lo stabile in cui viveva l’84enne doveva essere messo in sicurezza dopo la caduta di alcuni calcinacci. Ma ogni volta che i vigili andavano a suonare alla porta di casa dell’anziano non rispondeva nessuno. Il figlio diceva a tutti che l’84enne si trovava in Svizzera.
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO