Mentre i trattori dei contadini europei rumoreggiano e assediano le ricche città satolle di generi alimentari a basso prezzo grazie a sussidi e politiche di mercato neoliberiste, la Giornata nazionale per la prevenzione dello spreco alimentare è un’occasione per riflettere sul grande paradosso dell’era attuale: «Nel mondo abbiamo cibo a sufficienza per tutti, eppure 783 milioni di persone soffrono la fame. (SOFI 2023).
Un’ingiustizia tanto più inaccettabile se si pensa che il cibo perso sprecato ogni anno a livello globale potrebbe sfamare 1,26 miliardi di persone, ovvero quasi il doppio di quelle che ogni giorno vanno a letto senza cena».
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