Dopo le "scimmie urlatrici" ecco lo "scempio" del laureato in "studi gender". Nuova uscita del consigliere comunale della Lega a Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, Marco Fiori. Se durante gli ultimi Campionati mondiali di calcio aveva etichettato i tifosi in festa del Marocco, ieri si è concentrato su Patrick Zaki. Commentando sui social la notizia della laurea, ha scritto: "Egiziano (che gli egiziani non vogliono). Studente a Bologna (a scrocco). Non parla una parola di italiano. Il nostro governo si è stracciato le vesti dandogli la cittadinanza italiana (io in consiglio ho votato contro). Si laurea in Studi gender. Non basta ancora con sto scempio?". Un pensiero, anche in questo caso, stigmatizzato dal sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. Mentre il leghista scriveva, il primo cittadino presentava alla stampa la kermesse sui fumetti Cartoon Club, dedicata quest'anno al tema dei diritti negati con un focus proprio sulla storia di Zaki. "Come si può vedere, l'esponente leghista in pochi mesi ha già fatto progressi evidenti in termini di civiltà e umanità- ironizza il primo cittadino- niente più paragoni con specie animali". Tuttavia, conclude, leggendo il post "rimane purtroppo ancora senza risposta la domanda che pubblicamente feci allora: a chi scrive e pensa certe cose, deve essere rivolta più indignazione o pietà umana?". Come a dire, con un gioco di parole, "non Fiori ma opere di bene".
Sul post è intervenuta anche la sindaca di Santarcangelo, Alice Parma, che in una nota stampa ha dichiarato: "Il capogruppo Fiori non è nuovo, purtroppo, a uscite come quest’ultima su Patrick Zaki, visto che lo scorso dicembre aveva definito “scimmie urlatrici” i tifosi del Marocco che festeggiavano in piazza le vittorie della propria nazionale ai Mondiali di calcio in Qatar. Il post di oggi raggiunge però un nuovo e più basso livello, perché da esponente delle istituzioni Fiori offende gravemente una persona che – oltre a essere vittima da tre anni di persecuzioni giudiziarie nel proprio Paese d’origine – da febbraio 2021 è cittadino onorario di Santarcangelo. Nella sua dichiarazione Fiori afferma con orgoglio di aver votato contro, in Consiglio comunale, al conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick: scelta legittima in democrazia, ma che non autorizza certo il capogruppo a esprimersi con i toni e le parole usati nel suo post, senza considerare il particolare riguardo che si dovrebbe usare nei confronti di un proprio concittadino onorario, chiunque eg
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