domenica 14 maggio 2023

RAZZISMO DILAGANTE !

 







ROMA - 

Pietro, 30 anni, a Roma ci abita da quando è bambino. Il suo accento è perfetto. È nato in Camerun, ha la cittadinanza e il passaporto italiani "ma da sempre in questo Paese fanno di tutto per farmi sentire inferiore".

Lui, laureato in Scienze politiche, non molla nemmeno dopo l'ultimo insulto razzista agli Internazionali di tennis al Foro Italico, dove stava lavorando come adetto alla sicurezza.

I fatti nel pomeriggio di venerdì al Foro Italico, dove uno spettatore originario della provincia di Taranto, un 53enne, che si trovava su un’area verde, dopo essere stato invitato a non calpestare le aiuole da un addetto alla sicurezza di origini africane, ha spinto ed offeso quest’ultimo, rifiutandosi di rispettare l’invito. 

L’addetto alla sicurezza, di una società privata, si trovava in compagnia di una collega che ha subito allertato i carabinieri della stazione di Roma Ponte Milvio, presenti poco distante, impiegati in servizio, per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza agli Internazionali di tennis. 

Raccolta la denuncia dell’addetto alla sicurezza, i militari dell'Arma hanno inviato una informativa di reato alla procura della Repubblica di Roma denunciando l’uomo per "percosse" e "violenza privata" aggravate dalla finalità discriminatoria.

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