PADOVA - La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a due anni per i genitori di E.B. la 17enne morta di leucemia linfoblastica acuta, alla quale i genitori avevano negato la chemioterapia.
La coppia padovana è stata ritenuta colpevole di omicidio colposo e si è vista confermare la condanna inflitta sia in primo che in secondo grado. Secondo i medici, con le cure appropriate, la ragazza avrebbe avuto una possibilità di guarigione attorno all'80%.
La famiglia scelse invece di rifiutare la chemio e di curarla con il metodo Hamer che prevede solamente cicli di cortisone, agopuntura e vitamina C.
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO