giovedì 25 maggio 2023

25 MAGGIO IL GIORNO DELL'AFRICA !

 



Era il 25 maggio 1963. Sessant’anni fa. Nasceva l’Organizzazione dell’unità africana (OUA). Quella che poi – con un passaggio naturale, determinato da mutate situazioni storiche e dunque nuovi obiettivi – il 9 luglio 2002 divenne l’Unione Africana. È così che il 25 maggio è giorno di celebrazioni, orgoglio, una sorta di patriottismo panafricano. È l’Africa Day. Ma è anche un’occasione per guardarsi indietro, fare bilanci, programmare il futuro. Ma veniamo prima alla storia.

Quando l’OUA venne istituita (32 i paesi fondatori), ancora 22 Stati africani non erano liberi dal giogo coloniale, mentre gli altri avevano raggiunto l’indipendenza solo pochissimi anni prima. La sua principale ragion d’essere, dunque, oltre a quella di cominciare ad esercitare un ruolo assolutamente inedito nella comunità internazionale, fu la diplomazia a sostegno dei movimenti di liberazione africani.

Tra i compiti, anche quello di costruire l’economia del post-colonialismo, la mediazione dei conflitti di confine e delle guerre regionali e civili. E sicuramente fu determinante il ruolo dei paesi africani, uniti ora in un’organizzazione riconosciuta e strutturata, nel Gruppo 77, che all’interno delle Nazioni Unite faceva fronte comune sulle questioni e necessità delle nazioni in via di sviluppo.


“Quando sento dire “aiutiamoli a casa loro” mi viene da commentare: “Magari! Ma aiutiamoli davvero, non con le briciole”. Don Dante Carraro è direttore del Cuamm, Medici con l’Africa, che da oltre 70 anni si spende per la salute delle popolazioni africane.

In occasione dell’Africa day che si celebra il 25 maggio la ong, nata nel 1950 a Padova come “Collegio universitario aspiranti medici missionari”, punta a triplicare il numero di medici e infermieri che ogni anno forma nel continente africano.

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