sabato 27 agosto 2022

Proposta esponente Lega "Investire nello sport, togliendo qualcosa alla sanità"

 



Si tratta di Mastrangelo , ex nazionale pallavolo ed ora responsabile nazionale sport Lega . Evidentemente questo signore non ha mai provato a prenotare una visita specialistica in una struttura pubblica o un Tac o Risonanza Magnetica -
 I governi precedenti hanno continuato a tagliare la sanità , solop col ministro Roberto Speranza si è cercato di investire in salute con soldi e progetti . Purtroppo la sanità è regionale , ovvero gestita dalle regioni .
Ora il leghista Mastrangelo è finito al centro delle polemiche a causa di alcune sue dichiarazioni su tagli alla sanità a favore dello sport. Queste le parole dell’ex pallavolista, ora capo del dipartimento sport della Lega e candidato alle politiche per il partito di Salvini, in un’intervista a The Breakfast Club: “Bisogna investire di più nello sport, togliendo magari qualcosa alla sanità. Non dico di togliere tutto alla sanità- spiega il leghista- ma qualcosina si può dedicare allo sport, visto che nello sport viene stanziato sempre molto poco e nella sanità tantissimo. Se è vero, come diciamo da sempre, che lo sport fa bene e ci fa stare meglio, perché dobbiamo aver bisogno di prendere una medicina se possiamo star bene semplicemente facendo sport.

BERRUTO (PD): “ALLIBITO DA PROPOSTA LEGA DI TAGLIARE SANITÀ PER SPORT

Le parole di Mastrangelo hanno attirato immediatamente le critiche del Pd. Tra i primi a dire la sua è stato Mauro Berruto, responsabile Sport del partito di Letta.(ex allenatore nazionale pallavolo   “Sono allibito. Voglio bene a Gigi Mastrangelo, è stato un mio atleta per anni. Forse più che a lui bisogna chiedere a Matteo Salvini di dar conto di questa proposta di togliere soldi alla sanità per darli allo sport, perché è così imbarazzante che io non saprei commentarla. Quello che so, invece, è che la letteratura scientifica dimostra che l’attività motoria genera risparmio al Servizio Sanitario Nazionale. Lo sport che vuole il Pd è uno sport che aiuta il diritto alla salute i cui principi nel nostro Paese sono universalità, eguaglianza ed equità. Noi non vogliamo uno sport che sottragga risorse al diritto alla cura di nessuno. Sinceramente spero in una correzione del messaggio, altrimenti c’è davvero da preoccuparsi”.(DIRE )














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