martedì 21 giugno 2022

UNA AL GIORNO :SCHIFOSI., INVISIBILI , PRESENTI

 


Si nutrono di sebo e sono lunghi meno di un millimetro: anche sul viso abbiamo degli acari, infinitesimali e invisibili artropodi della nostra pelle. Di notte uscirebbero dai pori per accoppiarsi, per poi ritornare al punto di partenza. A pensarci fa un po’ impressione, ma tutti ma proprio tutti, indipendentemente dal sesso e dall’igiene, hanno gli acari – che sono un ordine appartenente alla classe degli aracnidi -, e di più specie, nascosti tra i propri pori.

Si tratta, primi fra tutti, dei Demodex folliculorum (Demodecio dei follicoli) che, come dice il nome stesso, fanno continuamente spuntino col nostro grasso cutaneo e con la pelle morta di guance, naso e fronte. Ma c’è anche un altro tipo di minuscola creatura, nota nei circoli parassitari come D. brevis, che suole sguazzare letteralmente nelle ghiandole sebacee.

Insomma, il nostro viso ne è pieno, ricoperto com’è da un sacco di aracnidi microscopici che vivono nei follicoli piliferi e nelle ghiandole. L’olio che espelle la nostra pelle per mantenerci idratati e che è prodotto da ghiandole nascoste all’interno dei pori, vicino al fondo dei follicoli piliferi è una prelibatezza per gli acari Demodex. I quali non si limiterebbero solo a far man bassa di quanto di grasso si trovi sulla nostra faccia, ma si riprodurrebbero anche deponendo uova, come spiegano alcuni studiosi, nottetempo e a nostra totale insaputa (menomale).

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