venerdì 3 giugno 2022

IL FUMO DA TABACCO ROVINA L'UOMO E L'AMBIENTE !

 



Le ferite che Big Tobacco infligge all’ambiente sono talmente profonde che l’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia l’accusa di “avvelenamento del pianeta”.
Dai campi, agli impianti industriali, alla distribuzione, allo smaltimento dei rifiuti, non c’è una fase della catena di produzione delle sigarette (e affini) che non sia inquinante.

Più di 80 milioni di tonnellate di anidride carbonica vengono rilasciate nell’aria ogni anno dall’industria del tabacco. Oltre 200mila ettari di terra sono sottratti all’ambiente, 600 milioni di alberi vengono abbattuti per fare spazio alle coltivazioni, 22 miliardi di tonnellate di acqua sono usate nelle piantagioni e negli stabilimenti di produzione.

La maggior parte del tabacco viene coltivata nei Paesi a reddito medio-basso, dove l'acqua e i terreni agricoli necessari per produrre cibo vengono piuttosto utilizzati per coltivare piante di tabacco.

Poi c’è la questione dei rifiuti dispersi nell’ambiente. I filtri per le sigarette contengono microplastiche e rappresentano la seconda fonte di inquinamento da plastica al mondo. 

 

«I prodotti del tabacco sono gli articoli più disseminati sul nostro pianeta, contengono oltre 7mila sostanze chimiche tossiche, che si riversano nell’ambiente quando vengono scartate. Ogni anno circa 4,5 trilioni di filtri per sigarette inquinano i nostri oceani, fiumi, marciapiedi, parchi, suolo e spiagge», ha affermato Ruediger Krech, direttore della promozione della salute presso l'OMS. 


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