lunedì 23 maggio 2022

OGGI " LA FIORITA" IN RICORDO DELL'UCCISIONE DI GEROLAMO SAVONAROLA !

 



FIRENZE - Questa mattina è iniziata la commemorazione dell'uiccisione di Gerolamo Savonarola , avvenuta a Firenza il 23 maggio 1498 .

La " fiorita " ha una sua storia, legata alla morte del predicatore .

Il frate domenicano, che era nato a Ferrara nel 1452, abbandonò ben presto gli iniziali studi di medicina per dedicarsi a quelli di teologia: "Scelgo la religione perché ho visto l'infinita miseria degli uomini...".
Giunse a Firenze nel 1482 come lettore nel convento di San Marco, divenendone successivamente priore. Nella Firenze di Lorenzo de' Medici, fu un fervente predicatore che si scagliò contro la decadenza dei costumi e contro la corruzione della politica civile e di quella ecclesiastica.

ebbero molta influenza sui fiorentini ed anche su importanti artisti fra i quali Botticelli. Molti di loro, infatti, bruciarono le loro opere nei cosiddetti "roghi delle vanità".

Il più celebre si tenne il 7 febbraio 1497 in piazza della Signoria per bruciare tutto quello che era considerato immorale e peccaminoso, come per esempio libri proibiti, dipinti di nudi, abiti lussuosi e gioielli.
Quando Savonarola, però, cominciò ad attaccare direttamente il Papa, Alessandro VI Borgia, venne accusato di eresia e incarcerato nella cella all'interno della Torre di Arnolfo. Morì il 23 Maggio 1498 dopo essere stato processato sull'arengario di Palazzo della Signoria. Egli fu condannato a morte assieme ai due confratelli a lui più devoti: fra' Domenico Buonvicini e fra' Silvestro Maruffi.

In piazza, davanti ad una grande folla, i tre frati furono così impiccati e successivamente i loro corpi bruciati. La mattina dopo, il luogo del supplizio, dove oggi si trova la lapide commemorativa, si presentò agli occhi di tutti coperto di fiori, per questo motivo la manifestazione viene chiamata la "Fiorita".

La sfilata del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina è iniziata  alle 9,30 dal Palagio di Parte Guelfa per arrivare in Piazza della Signoria dove, sul tondo in marmo posto nel punto dove fu giustiziato Savonarola, Lì' è stata deposta una ghirlanda di fiori .

Il Corteo, poi, si è spostato  sul Ponte Vecchio da dove sono stati  gettati in Arno petali di rosa ad evocazione di quando, dopo la morte del frate, le sue ceneri furono disperse nelle acque del fiume affinchè non restasse nessuna reliquia da venerare.

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