domenica 29 maggio 2022

GIUSTIZIA ?????????

 



TORINO -
l 13 maggio sono trascorsi 6 anni dalla sentenza in Cassazione.
Vi rendete conto ?
Sei anni. Un’eternità nella quale sono successe tante cose.
Una cosa però non è accaduta. Esphenhann non ha ancora scontato un giorno di carcere.
Tra uno sconto a manca è uno sconto a destra la sua pena era già stata ridimensionata da 16 anni a 10.
10 anni di reclusione riconosciuti nella sentenza di Cassazione.
Il mitico avvocato Coppi, il principe del foro, senza portare alcun elemento di novità dal primo grado riuscì con il suo nome a scavallare l’omicidio volontario riuscendo nell’intento di trasformarlo in colposo.
Ma gli sconti cari amici non sono terminati.
In una sorta di fine stagione il giorno stesso della Cassazione a Roma abbiamo scoperto che per i tedeschi che nel frattempo avevano deciso di scontare la pena in Germania vi era una nuova offerta speciale e quei 10 anni per Esphenhann erano scontati di un ulteriore 50% e diventano 5.
Ora io mi chiedo quanto vale la vita di un uomo.
Nella tragedia ne perirono 7 e quindi se mai Harald scontasse la sua pena non pagherebbe neppure con un anno di reclusione aver cagionato la morte di 7 persone.
7 padri, 7 mariti, 7 fratelli, 7 compagni.

Siamo stati ricevuti da tutte le cariche dello Stato :
Napolitano, Mattarella, Fini, Boldrini, ministri della giustizia di diversi governi
Rassicurazioni, commozione, a volte abbracci e piena solidarietà.
Quella solidarietà che all’inizio può far piacere, ti rinfranca un pochino, ma poi inizia a diventare stretta, un impegno misero da chi potrebbe certamente fare di più.
Non mi riferisco alle più alte cariche dello Stato, ma certamente i ministri della giustizia che si sono succeduti qualche pressione in più avrebbero certamente potuto farla.
Sicuramente non per dare una direzione, ma perlomeno per dare l’idea che il nostro Paese realmente pretende che il processo si concluda e il tedesco condannato sconti la sua pena.

Abbiamo chiesto che si aprissero le porte per Esphenhann, si sono aperte per fare uscire gli italiani ( hanno scontato un annetto e nulla più a fronte di circa 8 anni a testa ).
Ogni tanto penso che anche loro si sentano un po’ presi in giro da questa giustizia ( nella logica assurda del nostro processo anche chi aveva una pena minore ha scontato un pezzetto di pena, mentre l’amministratore delegato, condannato a 16 anni in primo grado non ha scontato un minuto ).
La logica del più potente e del più ricco bellezza mia …
Il tedesco corre per la foresta teutonica, gioca a Padel in una struttura incredibile dentro la sua villa pazzesca e certamente non si preoccupa di una giustizia che ha generato solo grandi illusioni tradite nella sua applicazione.

Nulla è per sempre e il nostro diritto alla giustizia dobbiamo riconquistarlo ogni giorno.

ANTONIO BOCCUZZI 

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