venerdì 1 aprile 2022

UNA AL GIORNO : SE A PASQUA ANDASSIMO NEL LAZIO ....A ....

 



Civita di Bagnoregio

Il suo destino era forse già stato scritto da Bonaventura Tecchi che l’aveva denominata la “Città che muore”, una sorte che oggi sembra più realistica che mai, perché Civita di Bagnoregio, un bellissimo e suggestivo borgo della provincia viterbese, rischia davvero di scomparire.

Questo piccolo gioiellino raggiungibile solo a piedi è, infatti, incastonato in un colle tufaceo minato alla base sia dalla continua erosione di due torrentelli che scorrono nelle valli sottostanti che, dalle piogge e dal vento.

Un territorio, insomma, che non può farcela da solo, che ha bisogno di manutenzione per difendersi dalle calamità naturali. Le continue frane rischiano  ,infatti, di cancellare in un attimo storia, arte, cultura e tradizioni. Scenari fatti da case medievali abitate dalle poche famiglie rimaste e dal paesaggio quasi surreale dei calanchi argillosi, formatisi spontaneamente.


Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO