sabato 23 aprile 2022

medici italiani: un terzo sogna la pensione, soprattutto i più giovani

 



ROMA-Non hanno l’età per andare in pensione, ma se dipendesse da loro sceglierebbero di restituire il camice bianco molto prima del previsto.

Un terzo dei medici italiani, potendo, si ritirerebbe dal lavoro. E, a fare questa scelta sarebbe proprio la “fetta” più giovane della professione: il 25 per cento dei medici tra i 25 e 34 anni e il 31 per cento di quelli tra i 35 e i 44 anni. 

È questo uno dei dati più eclatanti, e preoccupanti, dell’indagine quantitativa “La condizione dei Medici a due anni dall’inizio della pandemia da Covid-19”, condotta dall’Istituto Piepoli su input della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, e presentata oggi a Roma nell’ambito della Conferenza nazionale sulla Questione Medica. 

Il primo problema emerso è l’aumento del carico di lavoro. Nel corso della pandemia il carico di lavoro è cresciuto per 3 medici su 4.

Disturbi del sonno, stress, ansia, paura: sono questi i principali disturbi che affliggono i camici bianchi dopo la pandemia da Covid-19.

«I medici sono in difficoltà» dice il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli. «Le criticità che già affliggevano la professione, la carenza di personale, i mancati investimenti, la mentalità aziendalista volta a far quadrare i bilanci più che a definire obiettivi di salute – prosegue - sono state acuite dall’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia.( dA hd )


Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO