In Italia agnelli continuano ad essere macellati perché è ancora forte la tradizione legata al consumo di questo animale nel periodo di Pasqua. Ma più che di una tradizione si tratta di una vera e propria mattanza che va avanti da troppo tempo.
Sono circa due milioni gli agnelli uccisi ogni anno in Italia. Ben 300mila vanno al macello a ridosso di Pasqua per poi finire sulle tavole degli italiani.
Il destino degli agnellini è segnato fin dall’inizio: nascono per essere macellati non appena raggiungono una decina di kg di peso. E nella loro breve vita non conoscono periodi di tregua. Come anticipato, vengono strappati dalle loro madri a qualche settimana dalla nascita e devono affrontare viaggi estenuanti che possono durare anche 20 ore. Infatti, oltre il 30% degli agnelli macellati in Italia proviene dall’estero
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