giovedì 14 aprile 2022

E FEMMINICIDIO FU !



ROMA - Era il 5 gennaio dello scorso anno quando una donna arrivò in condizioni disperate all'ospedale Fatebenefratelli. In fin di vita, venne trasferita all'ospedale San Camillo dove la speranza di salvargli la vita si spense il 15 di gennaio, dopo dieci giorni di agonia. 
Vittima di quello che doveva essere l'amore della sua vita G.C., 33enne romena. Le violenze nell'appartamento dove viveva anche la figlia piccola di 8 anni , in zona Flaminio. 

Secondo quanto accertato dagli inquirenti, per anni la moglie e la figlia di otto anni sono state sottoposte a ripetute vessazioni da parte dell’uomo, tradotte poi in violenze fisiche, morali e psicologiche. 

Gli investigatori hanno ricostruito tutti i precedenti episodi di aggressione fisica subiti dalla donna, i numerosi accessi in pronto soccorso con prognosi anche di svariati giorni, motivati spesso da incidenti domestici e i reiterati interventi delle forze dell’ordine che hanno tentato di capire cosa stesse accadendo in quella famiglia e  le motivazioni delle continue ritrattazioni della donna. L’indagato era anche stato colpito, nell’agosto 2020, da un provvedimento di ammonimento per violenza domestica emesso dal questore di Roma.

Al termine della complessa indagine sono stati gli investigatori della IV sezione della squadra mobile di Roma, coordinata dalla locale procura della Repubblica, ad eseguire un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Roma, nei confronti del 38enne di origine romene, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate e di sottrazione e trattenimento di minore all’estero.( dai nonni paterni in Romania senza il consenso della madre )

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