La donna ha detto di essere stata costretta a versare ad un impiegato dell'agenzia che le aveva trovato oil posto di lavoro il primo stipendio percepito .
Dietro ad agenzie di front office impegnate per la fornitura di manodopera di badanti, infermieri, personale paramedico, autotrasportatori, braccianti stagionali e operai edili, c'era una società cooperative, con sede legale a Roma e operativa a Milano, inesistente e sconosciuta al fisco.
Oltre 3 mila posizioni lavorative verificate sono risultate irregolari.
Solo in Veneto sarebbero 1.400 le badanti inquadrate attraverso le collegate agenzie di Padova, Vicenza, Camposampiero (Padova) e Dolo (Venezia), realizzando un volume d'affari di oltre 5 milioni di euro.
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