sabato 5 marzo 2022

Condannato in Argentina per abusi il vescovo amico di Papa Francesco, lo fece trasferire in Vaticano

 

Santa Marta 

ROMA -Una gran brutta notizia per Papa Francesco. Il vescovo argentino suo amico, Gustavo Zanchetta - che aveva accolto a Santa Marta nel 2017 creando per lui un ufficio all'Apsa - è stato condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione. Il reato è l'abuso sessuale continuato e aggravato a danni di due ex seminaristi. La detenzione è scattata immediata, hanno sentenziato i giudici della Camera II del Tribunale di Oráno, in Argentina.

Il procuratore ha parlato di sottomissione psicologica e di manipolazione da parte di Zanchetta sui seminaristi, costretti a raccontargli informazioni intime. Ha fatto riferimento al fatto che la difesa del vescovo voleva usare che uno dei denuncianti era stato abusato da bambino.  La parte più difficile delle arringhe è stata per la difesa di Gustavo Zanchetta, con circa il 90% delle testimonianze che accusavano l'ex vescovo di abuso di potere e abusi sessuali.

Il prelato argentino, fatto vescovo da Papa Francesco, ha guidato la diocesi di Orano dal 2013 al 2017 quando fu raggiunto da alcune denunce, anche se ufficialmente ha lasciato la diocesi per ragioni di salute. Papa Francesco per aiutarlo non esitò a farlo arrivare in Vaticano, garantendogli l'immunità e creandogli un posto in curia ad hoc. ( IL GAZZ .)

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