Roma-L’idea, nata dall’Associazione ristoratori centro storico, ha l’obiettivo di favorire l’accesso ai ristoranti anche alle persone non vedenti o ipovedenti ed è stata realizzata grazie alla collaborazione dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Tutti i locali associati Arcs, infatti, forniranno dei menù consultabili attraverso codice Qr o attraverso app e saranno stampati, appunto, in braille.
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