Ostuni A finire nella rete degli investigatori un ex prete ostunese, Francesco Legrottaglie di 73 anni.
Il sacerdote era stato già arrestato nel 2015 dagli stessi poliziotti per la medesima tipologia di reato, e nel 1992 era stato condannato per atti di libidine violenta su due ragazzine. All’epoca dei fatti era cappellano militare e prestava servizio a Bari.
Gli agenti, compreso quanto stesse accadendo, hanno fatto irruzione nell’abitazione, dove l’indagato è stato trovato in abito talare, riuscendo ad evitare l’occultamento e la distruzione delle prove. All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti diversi dispositivi informatici e diverse componenti di una postazione completa di monitor, webcam, tastiera che appariva con cavi scollegati e priva del case, quello poi rinvenuto nel bidone dell’olio.
Sono stati trovati inoltre numerosi fogli scritti a penna riportanti account stranieri, probabilmente creati dall’indagato per mascherare la sua vera identità durante la navigazione nel web e verosimilmente utilizzati dall’uomo per procurarsi materiale pedopornografico. Molti foglietti sono stati rinvenuti strappati e gettati all’interno di un cestino per la spazzatura.
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