martedì 2 novembre 2021

La scrittrice Edith Bruck non accetta il premio del comune di Anzio che mantiene la cittadinanza onoraria a Mussolini mentre la nega all'ebrea ADELE DI CONSIGLIO

 




ROMA - "Gentile sindaco De Angelis, sarei tornata volentieri per il Premio per la Pace nella Sua città se nel frattempo non avessi saputo che è stata negata la benemerenza ad una mia correligionaria, Adele di Consiglio.( famiglia sterminata dai nazifascisti )

Una donna sola, sopravvissuta alla barbarie nazifascista che ha annientato la sua famiglia come la mia. Invece è stata riconfermata la cittadinanza onoraria a Mussolini che ha ancora molti seguaci nel suo territorio e non solo ma nell'Europa stessa che ha poca memoria". Sono le parole di Edith Bruck - alla quale il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha conferito l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - in una lettera aperta al sindaco di Anzio 

Il primo cittadino leghista respinge le accuse e nega sia mai stata discussa in consiglio comunale la revoca della cittadinanza al duce, dimenticando però che nel 2019 quella mozione fu chiesta e respinta. Così come fu negata una pubblica benemerenza ad Adele Di Consiglio





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