PALERMO -Secondo una prima ricostruzione la donna, residente nella zona di via Perpignano, è stata portata in ospedale con un’ambulanza ed è entrata subito nell’area rossa con un delicato quadro clinico. I medici l’hanno subito presa in carico e l’hanno intubata, ma in pochi minuti la situazione precipitata e il cuore della paziente ha smesso di battere. I familiari, appreso il tragico epilogo, avrebbero spintonato le guardie giurate per fare irruzione nel pronto soccorso.
In poco tempo i familiari della donna avrebbero distrutto gli arredi, colpendo e infrangendo tre vetrate che separano le diverse aree dedicate ai pazienti, danneggiando macchinari diagnostici del valore di migliaia di euro e i lettini utilizzati temporaneamente per le degenze. Un caos che ha costretto medici e infermieri a sospendere le attività nell’area d’emergenza per oltre un’ora.
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