NAPOLI -Due malviventi , uno di 55 anni ed uno di 28 , sono stati arrestatoi dopo varie truffe agli anziani -
La tecnica era più meno la medesima .
Uno telefonava utilizzando una scheda telefonica intestata ad altri fingendosi avvocato e l'altro " incassava "
Chi telefonava ad un numero fisso cercava di scoprire se l'anziano avesse un figlio/figlia e ,una volta avuto l'assenso ,imbastiva un discorso su un incidente stradale causato dal parente e la cui vittima , investita sulle strisce pedonali , si trovava in rianimazione .
Il figlio/a si trovava dai carabinieri che stavano procedendo all'arresto -
Per impedire la galera occorreva pagare una lauta cauzione che andava dalle 10.000 alle 25.000 euro - In soldi o in gioielli .
Il finto avvocato teneva l'anziano al telefono mentre il complice ,individuata la casa si presentava qualificandosi come carabiniere in borghese .
Per i due delinquenti sono state accertate almeno 6 truffe , le ultime due in provincia di Savona .
Grazie alle articolate e prolungate indagini, i carabinieri di Savona erano riusciti ad identificare i due indagati, i quali tra giugno e ottobre scorsi, utilizzando varie autovetture a noleggio, diversi telefoni cellulari intestati a prestanome e documenti d’identità contraffatti, sono partiti da Napoli per raggiungere varie regioni del nord Italia, in particolare le province di Savona, Imperia (principalmente il comune di Ospedaletti), Verona, Belluno e Cuneo, nel quale rimanevano per un paio di giorni, il tempo necessario per commettere le truffe e tornare subito dopo nel capoluogo campano.
Nel corso dell'ultima “trasferta” in Piemonte del 18 ottobre scorso, i carabinieri di Savona, insieme ai militari del territorio, sono riusciti a fermare i due napoletani in un albergo di Torino, poco dopo aver truffato una 84enne di Mondovì, arrestandoli e restituendo alla vittima la refurtiva del valore di 10mila euro, tra denaro in contanti e preziosi.
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