domenica 31 ottobre 2021

MASCHILICIDIO a Trapani

 



TRAPANI -Ha ucciso il convivente con un coltello da cucina dopo l'ennesima lite e dopo aver comunicato le sue intenzioni via Facebook . Ma nessun amico l'aveva presa sul serio , anzi qualcuno aveva scritto di sopportare magari di affidarsi alla madonna .

 Con due post su Facebook ieri alle 23.36 e alle 23.38, Vanda Grignani, la donna arrestata per l'omicidio del convivente Cristian Favara di 46 anni ucciso ieri notte, aveva scritto qualche ora prima del delitto che avrebbe fatto "qualcosa che non avrei mai pensato, vi amo.

Perdonatemi".


    "Scusate vi voglio bene a tutti mi manca la mia famiglia sono sola questo essere mi ha portato all'esasperazione. La polizia e i carabinieri di Trapani sembrano che vadano d'accordo con lui".
    E ancora: "Ho chiesto aiuto questo mi ha distrutto. La polizia e carabinieri di Trapani difendono lui. Va bene sono stanca. Non ho più niente da perdere perdonatemi". 

Favara, figlio di noti ristoratori trapanesi e anche lui per qualche tempo gestore di un ristorante, aveva precedenti per droga. In particolare quest’ultima accusa è legata alla morte per overdose di un tossicodipendente; la sostanza stupefacente sarebbe stata ceduta alla vittima proprio da Favara, condannato in primo grado a 7 anni e sei mesi di reclusione.

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