sabato 4 settembre 2021

INFERMIERA FINGEVA DI VACCINARE PARENTI ED AMICI PER IL PASSAPORTO VERDE - INDAGATA

 



TREVISO -Falso ideologico e omissione d'atti d'ufficio. Questi i reati di cui dovrà rispondere un'infermiera trevigiana di circa 50 anni, operativa presso l'hub vaccinale di Villorba: nei suoi confronti la Procura di Treviso ha aperto un'inchiesta dopo alcune segnalazioni per mancate inoculazioni di dosi di vaccino contro il Covid-19. Nel pomeriggio di ieri, giovedì 2 settembre, gli agenti della squadra mobile sono intervenuti all'ex Maber per sequestrare i bidoncini di siringhe utilizzate dalla donna che è stata accompagnata in Questura per essere interrogata.

Pare che la 50enne abbia concesso ad una cerchia ristretta di amici, una decina in tutto, la possibilità di effettuare una finta vaccinazione per ottenere però un vero certificato, fondamentale ai fini dell'ottenimento del green pass. Gli "amici" riuscivano ad essere assegnati all'infermiera per la somministrazione del siero ma l'inoculazione però non avveniva.


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