Eitan aveva lasciato alle 11.30 la casa di Aya in provincia di Pavia, dove vive da quando è stato dimesso dall'ospedale, per quella che avrebbe dovuto essere una consueta giornata da trascorrere insieme al nonno.
Sarebbero dovuti rientrare alle 18.30, ma non si sono presentati. "Eitan è tornato a casa": è l'sms che Aya ha ricevuto in serata, dopo ripetute chiamate a vuoto, mentre già era diretta alla stazione di polizia. Non la solita casa, ha capito poco dopo, quando un legale della famiglia Peleg le ha confermato che Eitan è in Israele.
Amici della famiglia Biran confermano che i nonni materni erano in possesso del passaporto del piccolo, nonostante il giudice avesse ordinato loro di restituirlo alla famiglia affidataria.
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