"Scusate se non vengo in tv a festeggiare la medaglia d’oro di mio figlio, ma stasera devo lavorare".
“Mi occupo di una signora anziana, mi devo occupare di lei. Sono arrivata dalla Nigeria, mio figlio è diventato cittadino italiano, l’ho cresciuto da sola tra mille difficoltà".
"Ho raccolto anche i pomodori per far correre e vincere Fausto".
"Non parlavo una parola di italiano e mio figlio mi diceva sempre ‘mamma, non ti preoccupare, io diventerò qualcuno’.”
Trent'anni fa Veronica Desalu, la madre di Faustino, uno dei quattro uomini medaglie d’oro nella staffetta 4x100, è partita dalla Nigeria. Cercava una vita migliore e non sapeva una parola di italiano. Ha cresciuto suo figlio da sola. Ha dato tutto. E ce l'ha fatta: ce l'hanno fatta.
Ci sono politici, ed elettori di quei politici, che ora esultano per queste medaglie figlie di integrazione e fratellanza. Ma se fosse dipeso da loro, non ci sarebbero state medaglie, perché non ci sarebbe stata alcuna integrazione.
Valentina è una donna straordinaria. Intrisa di quella bellezza eroica quotidiana che dovremmo saper applaudire, e valorizzare, ogni giorno. Non solo quando i figli salgono in cima al mondo, e tutti di colpo ne diventano tifosi.
Una grande donna, una grande storia. Un grande insegnamento. Buona vita, Veronica.
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