Un documento che l'Asl di Biella ha diffuso, rispettando l'anonimato chiesto dal paziente, un uomo sulla quarantina. "Vi voglio ringraziare - scrive il paziente, che è stato ricoverato nel reparto Malattiie Infettive-Pneumologia dell'ospedale di Ponderano, nel Biellese - per le cure e le attenzioni prestatemi. Lo so che per voi questo rappresenta il vostro lavoro, che fate con passione, e io sono un vostro paziente. Mi sento però in dovere di chiedervi scusa, e soprattutto di scriverlo, perché erroneamente pensavo di stare attento alle precauzioni anti Covid e che, in questo modo, sarei stato sempre bene".La REP )
"Pensavo: 'Il vaccino non mi serve, lasciamolo fare a chi ha paura di ammalarsi'. Mi sbagliavo due volte - prosegue la lettera del paziente dell'ospedale di Biella - La prima, perché se avessi fatto il vaccino non mi sarei ammalato così e forse non mi avrebbero ricoverato; la seconda, perché non avrei infettato i miei famigliari e non li avrei obbligati a stare in casa. Gli errori servono per crescere. Sicuramente a tutte le persone che conosco consiglierò vivamente di vaccinarsi, raccontando loro l'esperienza passata e il 'dovere' di non ammalarsi".
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